Isole Lofoten: un angolo di paradiso

Quando torno da un viaggio e devo selezionare le foto di solito cerco di scegliere quelle che ad un primo impatto mi piacciono di più.
Ogni tanto ritorno ad osservare le immagini che ho lasciato da parte e riguardandole mi accorgo di alcuni particolari interessanti.

Le due foto che ho selezionato e rielaborato provengono entrambe dal viaggio che ho compiuto la scorsa estate alle isole Lofoten, in Norvegia.
La bellezza dei paesaggi e della luce da queste parti è un qualcosa che colpisce immediatamente e che non si può ignorare, neppure il turista frettoloso qui ne è inerme.
Tutto ruota attorno al mare, alla sua potenza, le isole sono un concentrato di terra che svetta a forma di spina di pesce (ironia del mare!) e che è servita a trovare riparo per generazioni di pescatori che qui hanno costruito piccoli porticcioli.

Entrambe le foto sono state scattate intorno alle 10 di sera (ad agosto il sole tramonta all’incirca a quest’ora).
Presentano di conseguenza la tipica colorazione blu del crepuscolo.
Ciò che mi ha affascinato è quanto questo periodo a tali latitudini sia lungo. La luce dopo un po’ diventa estremamente debole e soffusa ma sembra non voler cedere il posto alla notte.
Mi sono ritrovato a camminare alle 11 di sera in mezzo a dei campi in cui sembrava fosse ancora giorno, eppure facevo fatica a capire dove stavo mettendo i piedi.

Riguardando queste foto mi è venuto il ricordo di quegli istanti: dell’odore del mare, delle alghe sulla spiaggia, delle piccole Rorbu (case di pescatori) appena visibili nella foto orizzontale.
Essendo scattata in un fiordo l’acqua è molto calma e tende a riflettere l’ambiente circostante, in particolare riguardando questa foto mi ha colpito la tridimensionalità delle nuvole visibili sullo sfondo che si riflettono perfettamente sull’acqua. La composizione non è delle mie preferite dato che manca un punto focale, tuttavia mi piacciono i dettagli delle alghe e la sensazione di ampio respiro e di calma che si percepisce, per questo ho deciso di rispolverare questa foto.

Nella foto verticale invece, riguardandola, mi ha colpito la forma degli scogli e la bella luce radente che li colpisce. La forma e le loro linee sembrano quasi costruire una freccia che indica l’orizzonte.